DIETA BAMBINO E ADOLESCENTE
Troverai questi argomenti:
– Selettività alimentare
– Sovrappeso e obesità
– Allergie e intolleranze alimentari
– Diabete
– Età scolare preagonismo e agonismo
– Dieta vegana o vegetariana
- SELETTIVITÁ ALIMENTARE
Cosa si intende per selettività alimentare?
Per selettività alimentare si intende l’esclusione di più alimenti o di gruppi alimentari. Il rifiuto dipende da cause diverse come le caratteristiche sensoriali del cibo. Nei casi più gravi la selettività influenza il peso e la crescita.
A chi si rivolge il percorso nutrizionale?
A bambini dai 2 anni di età fino agli 8 anni
Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Colloquio preliminare con i genitori che indaga le abitudini alimentari del figlio e della famiglia, il tipo di difficoltà e la gestione del problema.
2. Un incontro con i genitori dove si stabiliscono delle regole comportamentali a tavola e fuori e un incontro con il bambino di educazione alimentare
A cosa serve il percorso nutrizionale?
– Evitare carenze nutrizionali e la compromissione della crescita
– Gettare le basi per una corretta alimentazione anche in età adolescenziale
- SOVRAPPESO E OBESITÁ
A chi si rivolge il percorso nutrizionale?
A bambini e ad adolescenti dai 5 anni di età fino ai 17 anni
Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Studio del fabbisogno calorico assunto e della composizione della dieta
2. Analisi della crescita ponderale e staturale
3. Analisi dell’attività fisica svolta e del movimento
4. Elaborazione di una dieta bilanciata normocalorica che nel tempo porti una condizione di normopeso oppure riduzione del peso corporeo mediante schema dietetico ipocalorico dopo attestata necessità
5. Scelta di un’attività sportiva concordata e stimolazione di altre espressioni di movimento
- ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI
Cosa si intende per allergie e intolleranze alimentari?
– Le più comuni allergie alimentari: allergia al latte e alle uova
– Intolleranze alimentari: intolleranza alle amine vasoattive (istamina, tiramina), al lattosio, al glutine/celiachia, ad additivi alimentari
Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Analisi delle abitudini alimentari per valutare che non vi siano carenze nutrizionali allergia/intolleranza dipendenti
2. Fornire liste di alimenti permessi e proibiti
3. Dare supporto alla lettura delle etichette nutrizionali per saper riconoscere tutti i derivati di un determinato cibo come ad esempio il caseinato per quanto riguarda il latte
4. Fornire liste di prodotti dietetici “senza …” disponibili in commercio (marche di produzione)
A cosa serve la consulenza nutrizionale?
La capacità di discriminare gli alimenti permessi e proibiti implica un certo impegno. Il supporto professionale incoraggia l’apprendimento in modo da ridurre al minimo la tensione psicologica per il paziente e per il genitore e non solo, evita possibili rischi di malnutrizione
- DIABETE
I pazienti con diabete di tipo I hanno già una terapia e sono già seguiti dal centro antidiabetico per la cura del diabete mellito. Quello che può essere offerto all’esterno è un supporto in aggiunta alla gestione dei carboidrati, a quella dell’ipoglicemia e alla composizione dei pasti
- ETÁ SCOLARE PREAGONISMO E AGONISMO
A cosa serve il percorso nutrizionale?
Il percorso nutrizionale ha lo scopo di definire la composizione del pasto prima, durante e dopo l’allenamento/gara in base a: tipologia di sport praticato, luoghi e orari di consumo es. mensa, pulmino, prima di cena ecc.
Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Studio del fabbisogno calorico assunto e della composizione della dieta
2. Analisi della crescita ponderale e staturale
3. Analisi dell’attività fisica svolta e del movimento
4. Elaborazione del piano dietetico e successiva valutazione della prestazione fisica in rapporto alle nuove regole alimentari seguite
- DIETA VEGANA O VEGETARIANA
Perché chiedere aiuto?
Le persone che decidono di abbracciare questo stile alimentare sono soggette ad un rischio maggiore di andare incontro a carenze nutrizionali rispetto a persone onnivore (vitamina B 12, calcio, vitamina D, iodio, ferro e proteine), date anche da una scarsa conoscenza e utilizzo dei prodotti alimentari integranti della dieta
Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Analisi della quota calorica assunta e della composizione della dieta. La dieta vegetariana o vegana è ricca di alimenti ad alto potere saziante e a bassa densità energetica e risulta fondamentale valutare se soddisfa il fabbisogno calorico giornaliero necessario alla crescita
2. Analisi della crescita ponderale e staturale
3. Analisi dell’attività fisica svolta e del movimento
4. Elaborazione del piano dietetico e successivi controlli per la valutazione dell’aderenza al piano e della crescita