BAMBINI E SELETTIVITÁ ALIMENTARE
La selettività è la scelta mirata dei cibi che può persistere anche in età adulta.
Le emozioni negative collegate ad esperienze specifiche come ad esempio l’obbligo a mangiare e il vomito indotto possono essere una tra le cause dei rifiuti alimentari dei bambini.
Se vostro figlio è selettivo, non focalizzatevi sul cibo, sulla quantità e sulle strategie per farlo mangiare, ma…
– date valore al pasto come momento conviviale di condivisione: parlate della giornata e non fissatelo/vi sullo schermo della tv/tablet. Il bambino ha bisogno di «sentirsi sentito» e i genitori devono dimostrargli la loro presenza.
– Introducete una terza persona nell’offerta di cibo come ad esempio il fratellino.
– Fate manipolare il cibo al bambino senza forzarlo a mangiarlo.
– Create un momento di condivisione nella preparazione del pasto.
– Date informazioni sull’alimento in modo che lo conosca ancora prima di mangiarlo.
– Proponete al bambino di assaggiare qualcosa di diverso dalle abitudini, chiedendogli cosa ne pensa.
– Proponete lo stesso cibo almeno 7 volte con forme, odori, gusti, colori e consistenze diverse.
– Proponete esperienze sensoriali “Questo fagiolo sembra un cuore e a te cosa sembra?”.
– Create esperienze positive durante e dopo il pasto per esempio un bacio. Torniamo a quel valore importante che si dovrebbe attribuire al pasto.
Per i bimbi più difficili potrebbero essere utili le ricompense non alimentari purché utilizzate con coscienza e in giusta misura.