DIETA E TUMORE

Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Screening dello stato nutrizionale alla diagnosi:
– Determinazione del peso attuale e della perdita o dell’aumento di peso nei mesi precedenti
– Valutazione della condizione generale e quindi anche della presenza di sintomi in grado di influenzare ed essere influenzati dallo stato nutrizionale
– Valutazione dell’apporto calorico
– Esame bioimpedenziometrico
– Controllo esami correlati allo stato nutrizionale
2. Valutazione dello stato nutrizionale durante il percorso terapeutico: consiste nel determinare nuovamente lo stato nutrizionale come al momento della diagnosi e questo dovrà essere effettuato ogni qual volta ci si renda conto di alterazioni del peso significative o peggioramento della condizione generale
3. Valutazione dello stato nutrizionale liberi da malattia

N.B. Molto spesso è consigliata l’educazione nutrizionale dei familiari allo scopo di aiutare il malato

A cosa serve il percorso nutrizionale?
– Ottimizzare l’efficacia della terapia antitumorale
– Contenere gli effetti collaterali della terapia antitumorale (nausea, diarrea, stomatiti, affaticamento ecc.)
– Mantenere un’adeguata riserva di nutrienti necessari al corpo per mantenersi il più possibile in forze
– Migliorare la qualità di vita potenziando le attività quotidiana e la durata della vita
– Mantenere un peso sano, controllando e prevenendo la malnutrizione in eccesso o in difetto
– Ridurre l’infiammazione corporea e lo stress ossidativo, correlati a prognosi peggiore di malattia
– Recuperare e guarire più rapidamente nel post operatorio
– Prevenire complicanze delle terapie antitumorali e chemioterapiche in modo particolare lo sviluppo di sovrappeso o d’obesità e problematiche metaboliche.

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