DIETA E POST PARTO

Troverai questi argomenti:

– Donna normopeso che allatta

Donna normopeso che non allatta

Donna sovrappeso o affetta da obesità che allatta

Donna sovrappeso o affetta da obesità che non allatta

Donna vegana o vegetariana che allatta/non allatta, normopeso/sovrappeso/affetta da obesità

Donna normopeso che allatta

Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Analisi delle abitudini alimentari e stima della quota calorica assunta
2. Elaborazione di un piano dietetico che tenga conto del fabbisogno calorico aggiuntivo per i sei mesi di allattamento esclusivo, dell’attività fisica svolta, delle porzioni e delle frequenze di consumo degli alimenti adatte, dell’equilibrio nella composizione di carboidrati, proteine, grassi, Sali minerali e vitamine                3. Monitoraggio dopo un mese dalla prima consulenza per valutare le abitudini alimentari (analisi del peso e del diario alimentare), se la paziente non è già nota dalla gravidanza.

A cosa serve?
– Aiutare in caso di costipazione, disagio che si verifica frequentemente
– Assicurare al neonato i carboidrati, le proteine, i grassi, i Sali minerali e le vitamine di cui ha bisogno per crescere sano
– Fornire alla futura madre informazioni nutrizionali corrette perché possa a sua volta trasmettere un’adeguata educazione alimentare ai propri figli

Si può perdere peso durante l’allattamento?
La perdita di peso non è raccomandata perché allattare richiede molta energia e la mancata introduzione di questa con la dieta aumenta il rischio di perdita del latte. Tuttavia alcune donne con una dieta equilibrata riescono a perdere in modo naturale qualche kilogrammo anche in fase di allattamento.

Donna normopeso che non allatta
In questo caso la donna può seguire una dieta ipocalorica che la porti al suo peso pregravidico. Il percorso nutrizionale consiste in una prima consulenza in cui si analizzano le abitudini alimentari e si elabora un piano dietetico che tenga conto della volontà di perdere peso. Seguirà un monitoraggio: un controllo dopo un mese dalla prima consulenza e se necessari, altri successivi.

Donna sovrappeso/ affetta da obesità che allatta

Come si struttura il percorso nutrizionale?
1. Analisi delle abitudini alimentari e stima della quota calorica assunta
2. Elaborazione di un piano dietetico che tenga conto del fabbisogno calorico aggiuntivo per i sei mesi di allattamento esclusivo, dell’attività fisica svolta, delle porzioni e delle frequenze di consumo degli alimenti adatte, dell’equilibrio nella composizione di carboidrati, proteine, grassi, Sali minerali e vitamine               3. Monitoraggio dopo un mese dalla prima consulenza per valutare il cambiamento delle abitudini alimentari (analisi del peso e del diario alimentare). Alcune volte i controlli possono essere a cadenza mensile fino a fine allattamento e oltre.

A cosa serve?
– Aiutare in caso di costipazione
– Assicurare al neonato i carboidrati, le proteine, i grassi, i Sali minerali e le vitamine di cui ha bisogno per crescere sano
– Fornire alla futura madre informazioni nutrizionali corrette perché possa a sua volta trasmettere un’adeguata educazione alimentare ai propri figli

È raccomandata la perdita di peso durante l’allattamento?
Può essere consigliata la perdita di peso con una dieta dimagrante che tenga però conto della produzione di latte. L’energia necessaria all’allattamento che solo in parte viene fornita dalla dieta, viene sottratta dalle riserve di grasso già presenti nella madre.

Donna sovrappeso/ affetta da obesità che non allatta
In questo caso la donna può seguire una dieta ipocalorica che la porti al raggiungimento di un peso d’equilibrio. Il percorso nutrizionale consiste in una prima consulenza in cui si analizzano le abitudini alimentari e si elabora un piano dietetico che tenga conto della necessità di perdere peso. Seguirà un monitoraggio: un controllo dopo un mese dalla prima consulenza e altri successivi.

Donna vegana o vegetariana

Il percorso nutrizionale e la sua funzione sono gli stessi indicati per la donna normopeso o donna sovrappeso/affetta da obesità.

Perché chiedere aiuto?
La donna vegetariana/vegana ha un rischio maggiore di andare incontro a carenze nutrizionali rispetto a donne onnivore.

Donna con diabete gestazionale
La rivalutazione nutrizionale dopo il parto è ritenuta utile nella riduzione del rischio di diabete tipo 2.