VEGANI CONTRO ONNIVORI

Siete proprio così sicuri che una dieta a base di vegetali (in modo esclusivo o parziale) possa proteggervi dalle malattie? Non proprio.
Lo studio è stato pubblicato su “The British Medical Journal” ed ha preso in analisi 48.000 persone con un’età superiore ai 18 anni.
La maggior parte delle persone reclutate seguiva una dieta onnivora e poco più di 16.000 persona una dieta vegana/vegetariana. Tra queste ultime 7.500 avevano dichiarato di mangiare ogni tanto pesce.
Al termine dello studio, che aveva lo scopo di confrontare le due tipologie di regime alimentare, i ricercatori hanno riscontrato un minor numero di infarti ma un maggior numero di ictus nelle persone vegane e vegetariane rispetto a quelle onnivore. Si parla di un rischio più basso per infarto del 22% e più alto per ictus del 20%.
Essendo uno studio osservazionale, le cause non sono note, ma gli studiosi ipotizzano che potrebbe esserci una correlazione tra basso livello di vitamina B 12 nei soggetti vegetariani/vegani e ictus.
È indubbio, concludono i ricercatori, che una dieta varia rappresenta il regime alimentare più sano.

Vi invito a riflettere. Secondo la mia opinione non si tratta di schierarsi da una parte o dall’altra ma in entrambi i casi è necessario seguire una dieta varia ed equilibrata. Capite bene che, una persona onnivora che assume quasi ogni giorno carne, evita la verdura come la peste e predilige cereali raffinati, non può essere etichettata come un soggetto che segue un regime alimentare vario ed equilibrato. Il medesimo discorso vale per i vegani e i vegetariani che si nutrono di biscotti vegani, pizze e legumi in scatola.

BIBLIOGRAFIA
Tammy Y N Tong, Paul N Appleby, Kathryn E Bradbury, Aurora Perez-Cornago, Ruth C Travis, Robert Clarke, Timothy J Key, Risks of ischaemic heart disease and stroke in meat eaters, fish eaters, and vegetarians over 18 years of follow-up: results from the prospective EPIC-Oxford study, in “British Medical Journal”, 4 settembre 2019.