GRANO SARACENO

27 Jun 2019 no comments isabella Categories ArticoliTags

Il grano saraceno

Il grano saraceno è una pianta erbacea i cui chicchi sono il frutto dell’infiorescenza della pianta. Di colore scuro e dal sapore deciso, ha un alto contenuto di fibre (in 100 grammi di grano saraceno troviamo 6,7 grammi di fibre).
La fibra alimentare mantiene la sazietà più a lungo, migliora la funzionalità intestinale e i disturbi ad essa associati (ad esempio la stipsi) e riduce il rischio per importanti malattie cronico-degenerative, in particolare i tumori al colon-retto, il diabete e le malattie cardiovascolari.
Il sistema di coltivazione del grano saraceno è un altro aspetto da non sottovalutare: può essere facilmente inserito nel circuito dei prodotti biologici perché non necessita dell’utilizzo di fertilizzanti, trattamenti antiparassitari e diserbanti. Come tutti i cereali in chicchi, anche il grano saraceno contiene fibra nello strato esterno. È bene dunque che sia biologico perché la parte più esterna è anche quella in cui si accumulano maggiormente i pesticidi.
Tra i preziosi Sali minerali e vitamine contenuti nel grano saraceno troviamo: magnesio, potassio, selenio, zinco, rame e alcune vitamine del gruppo B. Magnesio e potassio intervengono per il corretto funzionamento dei nervi e dei muscoli, selenio, zinco e rame contribuiscono al buon funzionamento della tiroide e le vitamine del gruppo B aiutano a superare la stanchezza cronica.

Il grano saraceno è adatto a tutti?
Il grano saraceno è adatto a tutti: adulti, bambini, diabetici e celiaci perché è naturalmente privo di glutine.

Come può essere utilizzato in cucina?
Il grano saraceno in chicchi si presta bene alla preparazione di molti piatti: polpette, zuppe, insalate fredde ecc. oppure può essere trasformato in fiocchi per una gradevole colazione o in farina per la preparazione di dolci, biscotti, gnocchi, pane e pasta.