I RISCHI DELLA DIETA VEGANA E VEGETARIANA IN UN BAMBINO

Per prima cosa la dieta vegetariana rinuncia a tutti i prodotti di origine animale, mentre quella vegano non solo a questi ma anche ai loro derivati.

Lo scontro tra contrari e favorevoli  nasce per le proteine. Le proteine sono i costituenti fondamentali dei tessuti, in particolare dei muscoli. Esse servono anche a fabbricare altre sostanze importantissime quali anticorpi ed ormoni. Il nostro corpo costruisce le proteine a partire da venti aminoacidi. Sfortunatamente, alcuni di essi sono essenziali cioè non sintetizzabili autonomamente dall’organismo umano. Questi aminoacidi devono necessariamente essere forniti attraverso l’alimentazione. Le proteine si trovano nella carne, nel pesce, nelle uova, nel latte e nei derivati, nei legumi e nei cereali. Tra queste, solo quelle di provenienza animale sono considerate nobili perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Tuttavia gli amminoacidi che risultano carenti nei cereali, sono presenti nei legumi e viceversa: un piatto costituito da cereali e legumi permette di avere tutti gli aminoacidi essenziali di cui il corpo ha bisogno per sintetizzare le proprie proteine. Negli ultimi studi è stato anche dimostrato che la complementazione avviene anche quando i legumi e i cereali vengono assunti in diversi momenti della giornata e non solo nello stesso pasto.

Questo stile alimentare può essere somministrato ad un bambino già in fase di svezzamento. E allora perché alcuni pediatri sono scettici?

I rischi:

  • dieta ad alto potere saziante che può compromettere la crescita
  • possibili carenze nutrizionali per scarsa conoscenza dell’approccio alimentare

Motivi per cui risulta fondamentale l’appoggio di un professionista.

Per saperne di più

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