L’EFFETTO DELLA CANNABIS SUL LIQUIDO SEMINALE
La marijuana è la sostanza stupefacente più utilizzata nella nostra nazione e l’utilizzo risulta più frequente tra i 15 e i 24 anni.
Il consumo diminuisce progressivamente all’aumentare dell’età. Un dato che potrebbe far rassicurare per il fatto che un bambino si ricerca in età più avanzata, almeno nella maggior parte dei casi.
Purtroppo però, la marijuana non solo altera le capacità riproduttive della persona che le sta assumendo ma può recare un danno permanente anche dopo la sospensione, riducendo in modo drastico la fertilità.
Infatti se gli effetti sul sistema ormonale sono reversibili, non si può dire lo stesso sulla qualità del liquido seminale e sul numero degli ovociti fecondabili, che si riducono significativamente. Se tale consapevolezza arriva troppo tardi, ciò su cui è possibile lavorare sono altri fattori limitanti la fertilità.
Ricerca bimbo è un progetto che supporta la coppia nella ricerca di gravidanza dispensando consigli che aumentano la probabilità di concepimento.
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