SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO
La sindrome dell’ovaio policistico è un disordine endocrino comune che interessa il 4-12% delle donne in età riproduttiva. Le donne affette da questa sindrome sviluppano squilibri riproduttivi, metabolici e iperandrogenici.
L’insulino-resistenza e l’aumento degli androgeni impediscono la corretta maturazione follicolare, determinando l’anovulazione (difficoltà di concepimento) ed i segni clinici della sindrome (acne, irsutismo). L’insulino-resistenza contribuirebbe anche all’accumulo di tessuto adiposo in sede viscerale con il rischio di sviluppare obesità e disordini ad essa correlati (sindrome metabolica, ridotta tolleranza al glucosio, diabete mellito di tipo 2, ipertensione arteriosa e disfunzione vascolare endoteliale, dislipidemia, aterosclerosi, iperplasia e carcinoma dell’endometrio).
Sono sempre di più gli studi che individuano linee guida alimentari specifiche per il supporto terapeutico di questo disordine.
L’attenzione all’indice e al carico glicemico dei pasti è quello che, tra gli accorgimenti, mi sento di consigliare in questa sede se ne soffrite. Infatti è un caposaldo del trattamento dietetico.
Indice glicemico: misura la velocità con cui uno zucchero si riversa nel sangue a prescindere dalla quantità.
Carico glicemico: misura la velocità con cui uno zucchero si riversa nel sangue tenendo conto delle quantità di carboidrati nella porzione di alimento consumata.
Carico glicemico del pasto: considera l’intera porzione di carboidrati consumati al pasto.