PERDERE PESO CON UNA DIETA CHETOGENICA

30 Dec 2020 no comments isabella Categories ArticoliTags , ,

La dieta chetogenica è un regime dietetico che priva il corpo dei carboidrati per permettere a questo di bruciare, come fonte energetica, i grassi presenti in esso, in eccesso.

Essa non rappresenta una scoperta recente perché già nel 1973 il Dr. Blackburn, professore alla facoltà di medicina di Harvard, presenta l’interesse delle proteine nell’ambito della perdita di peso facendo nascere il primo protocollo della dieta Protein Sparing Modified Fasting per la cura dell’obesità.

Più recentemente, questa dieta è stata utilizzata in ambito clinico per trattare diverse condizioni di cui la più nota è l’epilessia infantile a cui ha fatto seguito l’applicazione nell’obesità. Visto il grande successo nel miglioramento delle crisi epilettiche e del peso, gli studiosi hanno deciso di indagare possibili applicazioni anche in patologie neurodegenerative come morbo di Parkinson, malattia di Alzheimer, autismo, depressione, emicrania e in certi tipi di tumori. Tuttora per queste patologie, rimane ancora un trattamento terapeutico in corso di studio.

La dieta chetogenica è un approccio alternativo a quello ipocalorico per la riduzione del peso nell’obesità severa e nella resistenza al dimagrimento.

La dieta ipocalorica prevede un apporto energetico/calorico giornaliero inferiore a quello richiesto dall’organismo nell’arco della giornata. Il deficit calorico può essere non sufficiente per dimagrire e così si preferisce ridurre anche l’apporto di carboidrati ma si assicura sempre una quantità di zuccheri pari o superiore a 130 grammi/giorno.

La dieta chetogenica prevede un apporto calorico giornaliero inferiore a quello richiesto e la quantità di carboidrati è pari a 50 grammi/giorno. In questo modo, si induce nel copro uno stato cronico di chetosi cioè una condizione metabolica in cui vengono utilizzati i corpi chetonici come fonte energetica prodotti dai grassi del tessuto adiposo. Non si rischia la cheto acidosi (stato patologico che insorge in pazienti affetti da diabete) perché i corpi chetonici non superano una certa soglia nel sangue.

Il percorso di dimagrimento con la dieta chetogenica prevede tre fasi: la fase di dimagrimento in cui si applica il protocollo chetogenico stretto, una fase di transizione in cui si inseriscono gradualmente quantità di alimenti glucidici a basso indice e carico glicemico e una fase di mantenimento del peso, caratterizzata da un’alimentazione equilibrata e bilanciata. Dalla fase di transizione in poi, la persona viene educata ad acquisire una consapevolezza alimentare che la porta a sviluppare un corretto stile alimentare per la vita.

Vi elenco i vantaggi di questo approccio:

– I corpi chetonici producono un effetto euforizzante e stabilizzante l’umore

– La rapida perdita di peso agisce come un importante fattore in grado di motivare la persona a proseguire nel suo obiettivo

– I corpi chetonici sopprimono la fame tramite l’azione diretta a livello del centro della sazietà

– Si ottiene una riduzione selettiva della massa grassa, assicurando una buona protezione della massa magra

– Si ottiene un miglioramento dei marker metabolici e infiammatori con riduzione del rischio cardiovascolare

La dieta chetogenica è una vera e propria terapia e come tale può avere effetti collaterali tendenzialmente presenti solo i primi giorni: alitosi, stipsi o diarrea, cefalea, fame presente nelle prime 48—72 ore.