RICERCA BIMBO
Cosa si intende per ricerca bimbo?
Per ricerca bimbo si intende un intervento rivolto alle coppie che stanno cercando un bambino da alcuni mesi o da più tempo ma con esito negativo.
A cosa serve l’intervento?
L’intervento aiuta ad aumentare le probabilità di un test di gravidanza positivo e a ridurre il rischio di aborto spontaneo attraverso la conoscenza del proprio apparato riproduttore e dei fattori limitanti la fertilità. Esistono due tipi di intervento, il piano di base adatto per chi ha appena iniziato ad avere rapporti non protetti e il piano intermedio quando dalla ricerca di gravidanza sono passati più di 12 mesi o più di 6 mesi se si ha più di 35 anni.
Per le coppie che hanno provato uno o più tentativi di cicli di fecondazione assistita consiglio di andare qui https://www.isabellagerola.it/pma/
Si può venire da soli o si deve venire necessariamente in coppia?
Affrontare l’intervento in coppia significa aumentare le probabilità di successo ma ciò non esclude la possibilità di intervenire sul singolo, infatti migliorare la qualità del ciclo mestruale è utile anche quando è il partner ad avere difficoltà o viceversa migliorare la qualità dello sperma è utile anche quando è la donna ad averle.
IL PIANO DI BASE
In cosa consiste la consulenza?
Durante la consulenza si prendono i dati necessari al fine di avere un quadro completo dello stato di salute o di malattia del soggetto (peso, patologie diagnosticate, trattamento farmacologico ecc.), si analizza lo stile di vita (tipo di lavoro, tipo di attività fisica svolta, abitudine al fumo ecc.), la storia di ricerca di concepimento (tempo trascorso dall’inizio della ricerca di concepimento, numero rapporti avuti in questo periodo ecc.) e le analisi del sangue se presenti.
Nello specifico cosa si riceve?
- La capacità di calcolare il periodo più fertile in cui concentrare i rapporti sessuali
- Abitudini di vita sane che aiutino il concepimento
- Integrazione
Perché il piano di base?
Nell’immaginario collettivo si crede che il concepimento sia facilmente raggiungibile anche dopo un solo rapporto non protetto ma in realtà lo è solo per alcune coppie, ma per tante altre necessita di più tentativi.
Raggiungere e mantenere un adeguato peso corporeo è fondamentale. Sovrappeso, obesità e sottopeso sono riconosciuti come fattori di rischio per difficoltà di concepimento e per infertilità. Nella donna con eccesso di peso i cicli mestruali possono essere presenti ma mancanti di quel momento chiamato ovulazione dove la fertilità fiorisce oppure sono ovulatori ma mancanti di una corretta secrezione di progesterone, l’ormone della gestazione. Nella donna sottopeso può mancare completamente il ciclo mestruale e senza questo una gravidanza è impossibile.
Ma in più si possono evitare sostanze limitanti la fertilità, fornire sostanze nutritive per la maturazione di un ovocita di qualità, per preparare l’endometrio ad una possibile gravidanza e per permettere all’embrione di svilupparsi. Ultimo, ma non da meno, assicurare biodiversità batterica a livello intestinale e in utero è importante per regolare la ciclicità ormonale.
IL PIANO INTERMEDIO
In cosa consiste la consulenza?
Durante la consulenza si prendono i dati necessari al fine di avere un quadro completo dello stato di salute o di malattia del soggetto (peso, patologie diagnosticate, trattamento farmacologico ecc.), si analizza lo stile di vita (tipo di lavoro, tipo di attività fisica svolta, abitudine al fumo ecc.), la storia di ricerca di concepimento (tempo trascorso dall’inizio della ricerca di concepimento, numero di rapporti avuti in questo periodo, eventuali problemi relativi ai rapporti sessuali, esami diagnostici già effettuati o che si dovranno effettuare ecc.) e le analisi del sangue se presenti.
Perché il piano intermedio?
I responsi medici degli esami diagnostici potrebbe richiedere diverso tempo di elaborazione e indipendentemente da essi, aver provato questa strada non reca nessun danno ma, al contrario, per alcuni potrebbe essere la manovra giusta per ricevere una lieta notizia. Mai come nella ricerca di concepimento, il tempo è tiranno, ci sono coppie che iniziano a ricercare una gravidanza in un’età in cui si ha un crollo della fertilità e quindi anche solo alcuni mesi di attesa possono fare la differenza.
E se la coppia è già a conoscenza della causa di infertilità?
Nella maggior parte dei casi viene inserita nella la lista di attesa per una PMA (procreazione medicalmente assistita). L’esecuzione della tecnica può richiedere mesi, tanto vale provare.
Nello specifico cosa si riceve?
- La capacità di calcolare il periodo più fertile in cui concentrare i rapporti sessuali (se non ci sono problematiche endocrino-ovulatorie, amenorrea, problematiche tubariche)
- Abitudini di vita sane che aiutino il concepimento
- Integrazione
Le risposte alle domande che possono insorgere durante la lettura del servizio:
- Per integrazione si intende l’utilizzo di integratori alimentari. Alcuni vengono consigliati per correggere carenze rilevabili dagli esami del sangue (se non ancora prese in carico dal medico) e altri per l’efficacia provata nell’aumentare le probabilità di successo. Ad esempio l’acido folico è utile non solo per prevenire la spina bifida ma anche per favorire l’ovulazione. Di norma, viene prescritta la forma sintetica ovvero quella che deve essere attivata dal corpo affinché funzioni. Il corpo però non sempre è così efficiente nella conversione e quindi parte di questa vitamina viene persa con il risultato di una minor efficienza dei processi in cui è coinvolta. In alcuni casi dunque è preferibile utilizzare una forma già attiva. Ci tengo a dire che non ricevo provvigioni sulle vendite perché il progetto ha a cuore il desiderio di diventare genitori e non nasce come una macchina per generare profitti. Tutto ciò che viene consigliato nasce da una lunga ricerca su base scientifica. Inoltre conosco bene i limiti entro cui stare per non sconfinare le competenze altrui.
- Il progetto ricerca bimbo è un intervento che non prevede l’elaborazione di un piano dietetico. Essendo l’alimentazione un fattore che aiuta il concepimento, in consulenza se ne parla ma solo in termini di alimenti che limitano e che possono aiutare la fertilità. Tuttavia si può prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso dietetico soprattutto per le persone che hanno abitudini alimentari sregolate, problematiche endocrino-ovulatorie e problemi di peso.
- Questi interventi sono validi anche quando si ricerca un secondo, terzo… figlio perché se i primi sono arrivati facilmente, non è detto che i successivi possano tardare!
- Esiste anche l’infertilità idiopatica ovvero quella per cui non c’è un motivo che spiega la difficoltà di concepimento. Quindi a maggior ragione vale provarci.
Se vuoi saperne di più:
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