STORIE DI INFERTILITÁ
Perché io no? Di Nicoletta Sipos
È un libro di racconti tratti da storie vere di donne che cercano una gravidanza. Alcune arrivano all’obiettivo in modo naturale e relativamente veloce, altre con qualche piccolo aggiustamento ed altre ancora ricorrono all’aiuto della procreazione assistita. Per chi non conosce questa procedura, sono un insieme di tecniche artificiali più o meno impegnative che aiutano le coppie ad avere figli ma che non possono assicurare una gravidanza certa a tutti coloro che decidono di avvalersene.
La storia più commovente è proprio quella della protagonista che inizialmente non desidera una gravidanza ma che poi, vedendo le sue amiche figliare e immaginandosi con un pargoletto tra le braccia, decide che sarebbe arrivato il momento anche per lei di raggiungere questo traguardo.
Se non fosse che dopo vari tentativi, questo bambino proprio non vuole arrivare.
Decide così di crearsi una rete di contatti che le permette di affrontare il problema e in concomitanza inizia le visite mediche. Le viene diagnosticata l’infertilità e che sarebbe diventata madre solo, e con poche probabilità di successo, con la procreazione medicalmente assistita.
Ha affrontato il suo viaggio sola perché per suo marito era già sufficiente avere lei al suo fianco e non appoggiava la ricerca sfrenata a tutti i costi.
La solidarietà è l’atteggiamento che più mi ha colpito di questa donna, nonostante l’infelicità data dalla difficoltà di incoronare il suo sogno, è felice per le ragazze che ce l’hanno fatta e lo dimostra mantenendosi sempre in contatto. Alla fine del libro, dopo un’analisi della sua vita tra successi e insuccessi, arriva ad una decisione: medicalizzerà o no la sua maternità?
Sono racconti molto belli che danno la forza di crederci sempre ma insegnano anche a capire quando è necessario deporre le armi.